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The Knot
TITLE: The Knot
MATERIAL: Acrylic on Canvas
DIMENSIONS: CM 90 x 90H
ARTIST: Lorenzo Tonda
COUNTRY: Italy
Artwork Description
The work reinterprets the story of Cain and Abel, attempting to bring it into a contemporary setting. To do this, the artist distanced himself from the rhetorical construction of the biblical text and deliberately toned down its symbolic and religious value. What is depicted is a scene of quarreling and fighting between brothers, an everyday occurrence in family life. The reasons for the clash remain unexplored, probably the usual envy, the same that drives Cain to kill Abel. The scene is further enlivened by the presence of the parents (Adam and Eve) who, bent over, attempt to separate the bodies of the infants. The identity of the perpetrator, Cain, is deliberately concealed in the representation, as is that of the victim, Abel (just as the direct reference to the biblical scene is in doubt), thus removing the illustrative and instructional component of the image. the intent produced is, therefore, not to transpose the predetermined will of the religious text into the reality of the bodies but, instead, to represent a phenomenological constant to which, if desired, an already formulated mythological narrative can be applied.
The title “The Knot” refers to the myth of the Gordian knot cut by Alexander the Great to resolve an otherwise inextricable situation; the children, knotted together in perpetual conflict, are about to be separated by the whip wielded by their mother, who, having elevated herself to supreme judge, God, imposes her divine law, thus temporarily halting the course of natural law.
Artist Biography
Lorenzo Tonda was born in Fiesole, Italy, in 1992. He attended the L.B. Alberti art school in Florence and later graduated from the Academy of Fine Arts in Florence, specializing in oil painting and frescoes. His interests lie in monumental art and muralism, committing himself to the rediscovery of Renaissance and Mannerist design and compositional logic. Since 2017, he has specialized in 3D graphics, integrating this digital medium into artistic research indebted to the fifteenth-century tradition. In recent years, he has been experimenting with polychrome sculpture. Parallel to traditional exhibition activities that see him collaborating with Italian and foreign galleries, he also creates commissioned public works.
Descrizione dell’opera
L'opera reinterpreta la storia di Caino e Abele tentando di portarla in un'atmosfera attuale, per fare ciò l'artista ha preso le distanze dalla costruzione retorica del testo biblico e ha volontariamente smorzato il valore simbolico e religioso. Quella rappresentata è una scena di litigio e lotta tra fratelli, un evento assolutamente quotidiano nelle realtà familiari; i motivi dello scontro rimangono inesplorati, probabilmente la solita invidia, la stessa che muove Caino a uccidere Abele. La scena è movimentata ulteriormente dalla presenza dei genitori (Adamo ed Eva) che, curvi, tentano di dividere i corpi degli infanti. Nella rappresentazione è volutamente celata l'identità del carnefice, Caino, così come quella della vittima, Abele (così come è in dubbio il diretto riferimento alla scena biblica), rimuovendo perciò la componente illustrativa e didattica dell'immagine; l'intento rappresentativo prodotto è, per tanto, non quello di trasporre nella realtà dei corpi la volontà predeterminante del testo religioso ma, all'inverso, quello di rappresentare una costante fenomenologica sulla quale applicare, se si vuole, una narrazione mitologica già formulata.
Il titolo "The Knot" fa riferimento al mito del nodo gordiano tagliato da Alessandro Magno per risolvere una situazione altrimenti inestricabile; i figli annodati tra loro in un perenne conflitto stanno per essere divisi dal frustino impugnato dalla madre, la quale elevandosi a giudice supremo, dio, impone la sua legge divina arrestando così, temporaneamente, il corso della legge di natura.
Biografia dell’artista
Lorenzo Tonda nasce a Fiesole, Italia, nel 1992. Frequenta il liceo artistico Leon Battista Alberti di Firenze e successivamente si diploma all'Accademia di Belle Arti di Firenze, specializzandosi in pittura ad olio e affresco. I suoi interessi si direzionano verso l'arte monumentale e il muralismo, impegnandosi verso la riscoperta di una logica progettuale e compositiva rinascimentale e manierista. Dal 2017 si specializza in grafica 3D, integrando questo medium digitale all'interno di una ricerca artistica debitrice della tradizione quattrocentesca. Negli ultimi anni sperimenta con la scultura policroma. Parallelamente ad un'attività espositiva tradizionale che lo vede collaborare con gallerie italiane ed estere realizza opere pubbliche su committenza.
TITLE: The Knot
MATERIAL: Acrylic on Canvas
DIMENSIONS: CM 90 x 90H
ARTIST: Lorenzo Tonda
COUNTRY: Italy
Artwork Description
The work reinterprets the story of Cain and Abel, attempting to bring it into a contemporary setting. To do this, the artist distanced himself from the rhetorical construction of the biblical text and deliberately toned down its symbolic and religious value. What is depicted is a scene of quarreling and fighting between brothers, an everyday occurrence in family life. The reasons for the clash remain unexplored, probably the usual envy, the same that drives Cain to kill Abel. The scene is further enlivened by the presence of the parents (Adam and Eve) who, bent over, attempt to separate the bodies of the infants. The identity of the perpetrator, Cain, is deliberately concealed in the representation, as is that of the victim, Abel (just as the direct reference to the biblical scene is in doubt), thus removing the illustrative and instructional component of the image. the intent produced is, therefore, not to transpose the predetermined will of the religious text into the reality of the bodies but, instead, to represent a phenomenological constant to which, if desired, an already formulated mythological narrative can be applied.
The title “The Knot” refers to the myth of the Gordian knot cut by Alexander the Great to resolve an otherwise inextricable situation; the children, knotted together in perpetual conflict, are about to be separated by the whip wielded by their mother, who, having elevated herself to supreme judge, God, imposes her divine law, thus temporarily halting the course of natural law.
Artist Biography
Lorenzo Tonda was born in Fiesole, Italy, in 1992. He attended the L.B. Alberti art school in Florence and later graduated from the Academy of Fine Arts in Florence, specializing in oil painting and frescoes. His interests lie in monumental art and muralism, committing himself to the rediscovery of Renaissance and Mannerist design and compositional logic. Since 2017, he has specialized in 3D graphics, integrating this digital medium into artistic research indebted to the fifteenth-century tradition. In recent years, he has been experimenting with polychrome sculpture. Parallel to traditional exhibition activities that see him collaborating with Italian and foreign galleries, he also creates commissioned public works.
Descrizione dell’opera
L'opera reinterpreta la storia di Caino e Abele tentando di portarla in un'atmosfera attuale, per fare ciò l'artista ha preso le distanze dalla costruzione retorica del testo biblico e ha volontariamente smorzato il valore simbolico e religioso. Quella rappresentata è una scena di litigio e lotta tra fratelli, un evento assolutamente quotidiano nelle realtà familiari; i motivi dello scontro rimangono inesplorati, probabilmente la solita invidia, la stessa che muove Caino a uccidere Abele. La scena è movimentata ulteriormente dalla presenza dei genitori (Adamo ed Eva) che, curvi, tentano di dividere i corpi degli infanti. Nella rappresentazione è volutamente celata l'identità del carnefice, Caino, così come quella della vittima, Abele (così come è in dubbio il diretto riferimento alla scena biblica), rimuovendo perciò la componente illustrativa e didattica dell'immagine; l'intento rappresentativo prodotto è, per tanto, non quello di trasporre nella realtà dei corpi la volontà predeterminante del testo religioso ma, all'inverso, quello di rappresentare una costante fenomenologica sulla quale applicare, se si vuole, una narrazione mitologica già formulata.
Il titolo "The Knot" fa riferimento al mito del nodo gordiano tagliato da Alessandro Magno per risolvere una situazione altrimenti inestricabile; i figli annodati tra loro in un perenne conflitto stanno per essere divisi dal frustino impugnato dalla madre, la quale elevandosi a giudice supremo, dio, impone la sua legge divina arrestando così, temporaneamente, il corso della legge di natura.
Biografia dell’artista
Lorenzo Tonda nasce a Fiesole, Italia, nel 1992. Frequenta il liceo artistico Leon Battista Alberti di Firenze e successivamente si diploma all'Accademia di Belle Arti di Firenze, specializzandosi in pittura ad olio e affresco. I suoi interessi si direzionano verso l'arte monumentale e il muralismo, impegnandosi verso la riscoperta di una logica progettuale e compositiva rinascimentale e manierista. Dal 2017 si specializza in grafica 3D, integrando questo medium digitale all'interno di una ricerca artistica debitrice della tradizione quattrocentesca. Negli ultimi anni sperimenta con la scultura policroma. Parallelamente ad un'attività espositiva tradizionale che lo vede collaborare con gallerie italiane ed estere realizza opere pubbliche su committenza.