L'Arca

€84,000.00

TITLE: L’Arca

MATERIAL: Lost Wax Bronze Casting

DIMENSIONS: CM 100 X 12 X 100 H

ARTIST: Aidyn Zeinalov

COUNTRY: Azerbaijan

Artwork Description

The Gates of Paradise was and remains a masterpiece of world art from the Academic School of Classical Art. Each individual panel, like a photograph, captures a sequence of historical and religious events with extraordinary narrative clarity. The Artist believes that only a classical realist school can reinterpret this work with an accessible language, capable of communicating without filters. The work that interprets the panel, Noah's Ark, explores the idea of a new salvation: a modern, technological ark, designed to ferry humanity to other worlds. Whether a wooden ship or a space station, each stage represents evolution, knowledge, and inspiration to rethink Ghiberti's masterpiece.

Artist Biography
Aidyn Zeinalov (Moscow, 1978) is a Russian sculptor and member of the Russian Academy of Fine Arts and the Academy of Design Arts in Florence. He trained at the Moscow State Academy of Industrial and Applied Arts under the guidance of Vladimir Tsigal. He has developed a career that combines artistic practice, teaching, and research.
As an associate professor at the same academy, in 2001 he founded the “INTER-ESSE” Foundation, dedicated to promoting cultural and educational projects, and in the same year he received the Gold Medal of the Russian Academy Russian Academy of Fine Arts. His technical expertise, gained in working with bronze and other noble materials, supports a style of sculpture that dialogues with classical tradition to renew it in a contemporary key. Zeinalov has exhibited in Russia, Europe, and the United States, creating public works of great importance. Among his monumental projects are the sculptural group L'immagine della Toscana (Forte dei Marmi, 2016) and the monuments dedicated to Giacomo Puccini and Giuseppe Verdi in Montecatini Terme, which testify to his deep connection with Italy. His poetics explore collective memory and cultural identity, transforming bronze into a vehicle for universal storytelling that combines Russian roots and Mediterranean sensibility.

Descrizione dell’opera

La Porta del Paradiso fu e resta un capolavoro della Scuola Accademica d'Arte Classica. Ogni formella, come una fotografia, cattura una sequenza di eventi storici e religiosi con straordinaria chiarezza narrativa. E' convinzione dell'Artista che solo una scuola realistica classica possa reinterpretare quest'opera con un linguaggio accessibile, capace di comunicare senza filtri. L'opera che interpreta il pannello L'Arca di Noè esplora l'dea di una nuova salvezza: un'arca moderna e tecnologica, pensata per traghettare l'umanità verso altri mondi. Che sia una nave di legno o una stazione spaziale ogni tappa rappresenta evoluzione, conoscenza e ispirazione per ripensare il capolavoro di Ghiberti.

Biografia dell’artista

Aidyn Zeinalov (Mosca, 1978) è uno scultore russo, membro dell'Accademia Russa di Belle Arti e dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Formatasi all'Accademia Statale di Arti Industriali e Applicate di Mosca sotto la guida di Vladimir Tsigal, ha sviluppato una carriera che intreccia pratica artistica, insegnamento e ricerca. Professore associato presso la stessa Accademia, nel 2001 fonda la Fondazione "INTER-ESSE", dedicata alla promozione di progetti culturali ed educativi, e nello stesso anno riceve la Medaglia d'Oro dell'Accademia Russa di Belle Arti. La sua competenza tecnica, maturata nella lavorazione del bronzo e di altri materiali nobili, sostiene una scultura che dialoga con la tradizione classica per rinnovarla in chiave contemporanea. Zeinalov ha esposto in Russia, Europa e Stati Uniti, realizzando opere pubbliche di grande rilievo. Tra i progetti monumentali spiccano il gruppo scultoreo L'immagine della Toscana (Forte dei Marmi, 2016) e i monumenti dedicati a Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi a Montecatini Terme, testimonianze di un profondo legame con l'Italia. La sua poetica esplora memoria collettiva e identità culturale, trasformando il bronzo in un veicolo di narrazione universale che unisce radici russe e sensibilità mediterranea.

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TITLE: L’Arca

MATERIAL: Lost Wax Bronze Casting

DIMENSIONS: CM 100 X 12 X 100 H

ARTIST: Aidyn Zeinalov

COUNTRY: Azerbaijan

Artwork Description

The Gates of Paradise was and remains a masterpiece of world art from the Academic School of Classical Art. Each individual panel, like a photograph, captures a sequence of historical and religious events with extraordinary narrative clarity. The Artist believes that only a classical realist school can reinterpret this work with an accessible language, capable of communicating without filters. The work that interprets the panel, Noah's Ark, explores the idea of a new salvation: a modern, technological ark, designed to ferry humanity to other worlds. Whether a wooden ship or a space station, each stage represents evolution, knowledge, and inspiration to rethink Ghiberti's masterpiece.

Artist Biography
Aidyn Zeinalov (Moscow, 1978) is a Russian sculptor and member of the Russian Academy of Fine Arts and the Academy of Design Arts in Florence. He trained at the Moscow State Academy of Industrial and Applied Arts under the guidance of Vladimir Tsigal. He has developed a career that combines artistic practice, teaching, and research.
As an associate professor at the same academy, in 2001 he founded the “INTER-ESSE” Foundation, dedicated to promoting cultural and educational projects, and in the same year he received the Gold Medal of the Russian Academy Russian Academy of Fine Arts. His technical expertise, gained in working with bronze and other noble materials, supports a style of sculpture that dialogues with classical tradition to renew it in a contemporary key. Zeinalov has exhibited in Russia, Europe, and the United States, creating public works of great importance. Among his monumental projects are the sculptural group L'immagine della Toscana (Forte dei Marmi, 2016) and the monuments dedicated to Giacomo Puccini and Giuseppe Verdi in Montecatini Terme, which testify to his deep connection with Italy. His poetics explore collective memory and cultural identity, transforming bronze into a vehicle for universal storytelling that combines Russian roots and Mediterranean sensibility.

Descrizione dell’opera

La Porta del Paradiso fu e resta un capolavoro della Scuola Accademica d'Arte Classica. Ogni formella, come una fotografia, cattura una sequenza di eventi storici e religiosi con straordinaria chiarezza narrativa. E' convinzione dell'Artista che solo una scuola realistica classica possa reinterpretare quest'opera con un linguaggio accessibile, capace di comunicare senza filtri. L'opera che interpreta il pannello L'Arca di Noè esplora l'dea di una nuova salvezza: un'arca moderna e tecnologica, pensata per traghettare l'umanità verso altri mondi. Che sia una nave di legno o una stazione spaziale ogni tappa rappresenta evoluzione, conoscenza e ispirazione per ripensare il capolavoro di Ghiberti.

Biografia dell’artista

Aidyn Zeinalov (Mosca, 1978) è uno scultore russo, membro dell'Accademia Russa di Belle Arti e dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Formatasi all'Accademia Statale di Arti Industriali e Applicate di Mosca sotto la guida di Vladimir Tsigal, ha sviluppato una carriera che intreccia pratica artistica, insegnamento e ricerca. Professore associato presso la stessa Accademia, nel 2001 fonda la Fondazione "INTER-ESSE", dedicata alla promozione di progetti culturali ed educativi, e nello stesso anno riceve la Medaglia d'Oro dell'Accademia Russa di Belle Arti. La sua competenza tecnica, maturata nella lavorazione del bronzo e di altri materiali nobili, sostiene una scultura che dialoga con la tradizione classica per rinnovarla in chiave contemporanea. Zeinalov ha esposto in Russia, Europa e Stati Uniti, realizzando opere pubbliche di grande rilievo. Tra i progetti monumentali spiccano il gruppo scultoreo L'immagine della Toscana (Forte dei Marmi, 2016) e i monumenti dedicati a Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi a Montecatini Terme, testimonianze di un profondo legame con l'Italia. La sua poetica esplora memoria collettiva e identità culturale, trasformando il bronzo in un veicolo di narrazione universale che unisce radici russe e sensibilità mediterranea.

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